Sono i dettagli a fare la differenza soprattutto per quanto riguarda un outfit in un ambiente lavorativo.
L’outfit del businessman è un vero e proprio biglietto da visita, deve ispirare fiducia e capacità a clienti e colleghi. Deve essere sempre in ordine e adeguato al contesto!
L’attenzione e la cura per i dettagli è un indicatore di precisione della persona, immaginate che effetto potrebbe fare una figura professionale che vi si presenta con una giacca che non si addice alla sua corporatura o dal colore totalmente fuori luogo!
Definita la sua importanza passiamo ad impostare un outfit impeccabile per ogni situazione lavorativa!
Formale o casual?
La risposta è dipende. Come afferma www.sirmoney.com sono svariati i fattori che possono dettare lo stile in un ambiente lavorativo. Il primo sono ovviamente le politiche dell’ufficio, ma se si è un freelance dipende molto anche dall’ambito in cui si esercita la professione, ad esempio in settori come la finanza e il legale resta quasi d’obbligo un dress code formale. Diciamo che ancora oggi lo stile iconico del businessman è quello formale, andiamo a vedere come comporlo!
Outfit da businessman formale
Lo stile formale è davvero il più classico, seppur con qualche modifica nei dettagli è rimasto coerente con le sue origini. Possiamo tranquillamente affermare che il colore che domina gli abiti è il grigio nelle sue tonalità, senza dimenticare che comunque il blu è presente seppur in maniera molto più limitata.
La scelta della giacca ricadrà su un monopetto a due bottoni a meno che non si abbia un’altezza tale da poter scegliere la giacca monopetto a bottone singolo, adatta appunto alle persone molto alte. La giacca doppiopetto invece, generalmente nel colore del blu, dona un tocco vintage all’outfit, tuttavia è da evitare in caso di corporatura robusta in quanto la evidenzia notevolmente.
L’abbinamento perfetto sono i pantaloni a doppia pences, sembra scontato ma bisogna fare attenzione ai dettagli: il pantalone deve calzare perfettamente alla vostra figura quindi non aderenti e non larghi, ma il vero trucco sta nel sedersi e vedere di quanto si alzano, infatti lo stacco dovrà essere solo di pochi centimetri.
Ricordatevi che il pantalone e la giacca dovranno essere del medesimo colore, tuttavia è possibile applicare un po’ di creatività utilizzando la tecnica dello spezzato ovvero abbinando la giacca di un colore diverso dal pantalone. Colori diversi ma pur sempre abbinati!
La camicia perfetta sarà di colore celeste o bianca, a tinta unita, sono comunque ammessi i micro-pattern come i micro-pois o le righe. La camicia non deve essere troppo stretta ma deve permettere movimenti comodi, attenzione alle maniche che devono essere giuste e mai troppo larghe e soprattutto devono spuntare di un centimetro dalla giacca. Il colletto invece è imprescindibile che sia all’italiana o alla francese.
Abbinare gli accessori: la formula vincente
Passiamo infine agli accessori che sono fondamentali per un look curato.
La cravatta deve abbinarsi alla camicia, la sua dimensione deve essere media, né troppo sottile né troppo larga, non deve superare gli 8 centimetri. Una volta indossata deve sfiorare la cintura e viene tipicamente annodata con il nodo Winsdor elegante ma vistoso.
Gli accessori in pelle come scarpe e cinture devono essere abbinati, quindi stessa tonalità di colore. Le scarpe più classiche sono le Oxford che si sposano perfettamente con questo outfit che potranno essere stringate o a doppia fibbia.
La pochette invece deve essere abbinata alla camicia e invece non è necessario che lo sia alla cravatta!
Con queste regole classiche dell’abbigliamento maschile sarà difficile che sbagliate qualcosa nell’outfit, ma prima un ultima piccola nota: lasciatevi guidare dalla sobrietà, soprattutto nella scelta delle fantasie e dei tessuti, in questo ambiente è meglio evitare essere eccentrici.