Quanto conta avere un buon logo aziendale? Be’, provate a pensare a quando vi presentate a una persona nuova: alcuni esperti sostengono che bastano pochi secondi per formare la famosa prima impressione. Tante volte questa impressione cambia dopo una conoscenza approfondita, ma altrettanto spesso ci accorgiamo che ci avevamo proprio visto lungo, perché quella persona ha confermato idee e aspettative che ci eravamo formati in quei pochi istanti. Le situazioni classiche nel mondo del marketing non sono mai troppo diverse da quelle che ritroviamo nella vita, e infatti le dinamiche che coinvolgono la prima impressione di un cliente nei confronti di un’azienda seguono lo stesso svolgimento. E in questo importantissimo processo di formazione della prima impressione, il logo aziendale può seriamente fare la differenza.
Partiamo dal concetto di brand identity. Si tratta di un insieme di elementi (logo, prodotti, prezzi ecc.) attraverso cui un brand cerca di rendersi riconoscibile e affidabile agli occhi del consumatore, per agevolarlo nella comprensione dei valori imprenditoriali, della personalità e degli obiettivi della marca. È insomma l’immagine desiderata dell’azienda, quella che si vuol dare di sé, mentre la brand image è l’identità effettivamente percepita dai consumatori. Per assicurare che la nostra identità sia percepita come desideriamo, dobbiamo lavorare instancabilmente sulla nostra brand identity. E qual è il punto di partenza?
La brand identity si costruisce attraverso un insieme di fattori che vanno dagli attributi fisici del prodotto o servizio offerto a concetti più astratti come i valori, la relazione (il rapporto tra azienda e clienti) o l’immagine riflessa (il target stesso dell’azienda, che contribuisce a costruirne l’identità). Come si può immaginare, se non si attribuisce la giusta considerazione ai fattori fisici, sarà piuttosto complicato lavorare in maniera efficace su quelli più complessi. Il logo aziendale, insieme a elementi come nome, design, colori, è uno dei primi dettagli che vengono in mente ai clienti quando pensano a un’azienda; è dunque una prima àncora fra il brand e i clienti. Per questo motivo è fondamentale: non solo definisce la tua identità, ma aiuta a ricordarla. Un logo dalla grafica curata e riconoscibile trasmette fiducia ai clienti e getta le basi per una campagna di comunicazione di successo. Quando i clienti acquistano, infatti, non stanno semplicemente comprando un prodotto o servizio, ma ciò che quel prodotto o servizio rappresenta: un logo aziendale efficace deve generare un riconoscimento istantaneo nella mente del pubblico al quale il prodotto è destinato.
La spiegazione della realizzazione di un logo
Spesso si tende a sottovalutare il tempo e l’impegno che stanno dietro un lavoro creativo. in tempi dove tutti si improvvisano a saper far tutto, sapere Realizzare un logo aziendale professionale può essere considerato banale, e chi non è del settore può essere tentato di affidare questo lavoro a qualche conoscente che si diletta con i programmi di grafica accessibili a tutti . Ma la progettazione grafica non riguarda solo la piacevolezza estetica, servono competenze creative e interpretative relative all’area economica di riferimento. Per questo motivo, prima di procedere alla realizzazione del logo, è necessario ascoltare con attenzione le esigenze e gli obiettivi del cliente. Un logo aziendale professionale deve essere creato tenendo conto di alcune caratteristiche fondamentali:
- funzionalità. Come dicevamo, l’estetica non è l’unica cosa che conta, perché una cosa bella non sempre è funzionale. Il logo deve aderire perfettamente agli obiettivi dell’azienda. E per essere funzionale, un logo deve essere semplice e chiaro, proprio perché deve essere ricordato dai consumatori. Non deve quindi contenere troppi dettagli che rischiano di confondere.
- unicità. Bisogna conoscere un minimo i competitors per sapere come si muovono sul mercato e ideare un logo aziendale originale, che si distingua dalla concorrenza.
- versatilità. Il logo deve essere applicabile a tutti i supporti ed è meglio che si presti anche al bianco e nero. L’importante è che sia declinabile su tutto il materiale di comunicazione online e offline.
- leggibilità. È possibile che ci sia bisogno di applicare il logo sulla pubblicità di un giornale o su una pagina web, e dovrà essere ben visibile in tutti i casi: fondamentale, dunque, la leggibilità, per renderlo adeguato a ogni tipo di canale comunicativo.
- presenza di un payoff. Diversamente dagli altri, questo non è un elemento indispensabile, ma se si riesce a idearne uno efficace i benefici potrebbero essere notevoli. Il payoff è una breve frase collocata sotto al logo che riassume in pochissime parole l’identità e i valori dell’azienda e al tempo stesso cerca di attrarre il pubblico. Non a caso, trovarne uno è una delle imprese più difficili per un copywriter.
Insomma, il logo aziendale è uno strumento incredibilmente efficace per veicolare la personalità di un’azienda attraverso la rappresentazione visiva. Il design di un marchio ne costruisce l’identità e può essere un canale preferenziale per evocare sentimenti specifici nel proprio pubblico. In questo modo, si crea una connessione fra il prodotto e il marchio: stabilire questo legame è fondamentale per fidelizzare i clienti e, a lungo termine, incrementare il fatturato anche grazie alla riconoscibilità della propria azienda.