Palazzi Storici di Firenze

Firenze, meravigliosa cittadina medievale, si erge sontuosa in riva all’Arno. Un viaggio a Firenze è qualcosa che tutti hanno fatto o che hanno in programma di fare. Non si può dire di aver visto l’Italia se non la si è visitata almeno una volta

Conosciamo tutti i monumenti ed i musei di Firenze: la Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la sua imponente cupola progettata da Filippo Brunelleschi, il Campanile di Giotto e Palazzo vecchio in Piazza della Signoria, la Galleria degli Uffizi, Palazzo Pitti con i suoi musei e il famoso Giardino di Boboli, Ponte Vecchio ed altri luoghi meno noti come il Museo dedicato a Dante Alighieri e quello dedicato a Leonardo Da Vinci

Allo stesso modo tutti sanno che sin dal medioevo, proseguendo per l’epoca rinascimentale e ancora successivamente durante il periodo dell’arte moderna, a Firenze hanno lavorato diversi artisti di fama mondiale: Cimabue, Giotto, Donatello, Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti, Filippo Brunelleschi e perdonatemi se non li elenco tutti.

Ma c’è un’altra Firenze da conoscere ed ammirare ed è quella che si può vedere liberamente passeggiando per la città: la Firenze dei Palazzi Storici, spesso sede in passato di nobili e principi, in cui gli stessi artisti hanno lasciato le loro tracce attraverso la composizione delle loro opere.

Oggi alcuni di questi palazzi sono la sede di rinomati hotel a Firenze che offrono ai propri ospiti quanto c’è di meglio dell’accoglienza fiorentina. Soggiornare in questi palazzi, in camere comode e confortevoli a cui non manca nulla a livello tecnologico (connessione wi-fi, TV con impianto satellitare e quant’altro) ma che proiettano indietro nel tempo grazie agli ambienti finemente arredati, con mobili e tessuti di pregio e, in alcuni ambienti, con meravigliosi affreschi a far da cornice all’elegante soggiorno.

Uno dei palazzi degni di nota si trova in Via del Proconsolo, proprio nel cuore di Firenze ed è conosciuto come il “Palazzo dell’Arte dei Giudici e dei Notai” . Il palazzo è sede della corporazione dalla quale prende il nome e risale alla prima metà del trecento. Proprio attaccata al palazzo si erge una torre dell’XI secolo.

Al suo interno il palazzo conserva un prezioso ciclo di affreschi restaurato da poco che raffigura momenti di vita medievale fiorentine. Qui sono raffigurati i più antichi ritratti di Dante Alighieri e di Giovanni Boccaccio. Particolare rilevante è il ritratto di Dante che testimonia come il suo profilo sia molto diverso da quello conosciuto in tutto il mondo raffigurato nell’iconografia tradizionale. Nella sostanza il naso di Dante, ad esempio, era si lungo ma non aquilino.

Inserire questo palazzo nel proprio itinerario di Firenze donerà al soggiorno quel qualcosa in più tipico dei viaggi al di fuori dei tradizionali itinerari turistici. Il biglietto d’ingresso può essere prenotato online sul sito ufficiale www.artenotai.org.