La progettazione di un magazzino non riguarda solo la collocazione degli scaffali ma soprattutto la gestione degli spazi. La funzione operativa del magazzino è sia statica, nelle fasi di stoccaggio della merce, sia dinamica nelle fasi di movimentazione. Per lavorare al meglio, la fase di movimentazione deve risultare semplice da gestire sia nelle attività manuali che in quelle effettuate con l’ausilio di strumenti e macchinari come carrelli o muletti.
Un progettista esperto attuerà una progettazione integrata di tutti gli elementi che compongono il magazzino, dagli scaffali metallici ai montacarichi, i ponti, le catene automatiche e tutto ciò che riguarda la movimentazione delle merci.
Per ottenere degli standard di qualità, la Norma Europea UNI EN 15629 detta delle linee guida da seguire.
Le fasi iniziali della progettazione di un magazzino riguardano la definizione degli scaffali e del sistema di movimentazione delle merci. Queste due caratteristiche determinano gran parte del resto. In base alla tipologia di merci ed al loro peso, vengono scelti gli scaffali e i metodi di movimentazione che determinano poi la successiva scelta della pavimentazione più adatta. Qualora si adottino degli scaffali metallici modulari, si conosce bene la distribuzione del peso sulla struttura portante e perciò è relativamente semplice determinare la pavimentazione adatta a sopportare un certo peso applicato in alcuni punti specifici dove poggia lo scaffale.
La tipologia della merce determina anche la scelta del sistema di movimentazione. Se si tratta di un magazzino di abbigliamento, ad esempio, è molto probabile optare per un sistema di movimentazione a catena che percorrendo l’intero magazzino, consente di trasportare facilmente carrelli con i capi di abbigliamento appesi. Se si tratta invece di materiale plastico, film o comunque materiale ingombrante e pesante, la movimentazione probabilmente avverrà con i muletti.
Gli scaffali metallici in magazzino: un insieme integrato
Il sistema di movimentazione e di stoccaggio merci in un magazzino è condizionato da diversi fattori indipendenti ma che necessitano di essere considerati tutti insieme nel momento della progettazione. L’edificio che ospita il magazzino, la sua forma e la sua struttura, la tipologia di scaffalatura industriale, la pavimentazione e la luminosità degli ambienti, sono tutte caratteristiche che non appaiono sotto il controllo del progettista, ma che lui può sfruttare e modellare a suo piacimento mediante la disposizione degli scaffali e degli altri elementi del magazzino.
Un abile progettista di magazzini con scaffalature industriali sa bene disporre gli scaffali in base alle finestre, alla luce e agli altri elementi che fanno parte dell’attività lavorativa, dal montacarichi egli strumenti di imballaggio.
Quest’ultima area del magazzino è spesso trascurata ma si tratta invece di un’area importantissima in un magazzino che funziona.
L’area di imballaggio: il magazzino non ha solo scaffali
Nella maggior parte dei progetti relativi ai magazzini, viene dato quasi tutto l’interesse all’area dove saranno posizionate le scaffalature industriali. Sembra quasi che all’interno di un magazzino vi sia solo l’area di stoccaggio.
Tuttavia, l’area di imballaggio è quella che permette di mantenere l’equilibrio tra la produzione e la vendita, mantenendo lo stoccaggio costante e facile da gestire.
L’area di imballaggio necessita di ampi spazi che spesso non sono sufficienti, proprio perché in fase di progettazione si è dedicato lo spazio in eccesso alla creazione di aree in cui espandere le scaffalature in caso di bisogno. Questo non è un approccio positivo perché affinché l’azienda lavori bene e siano necessari nuovi spazi per lo stoccaggio della merce, è necessario avere un efficiente area di imballaggio del prodotto, in grado di spedire velocemente la merce.
La pavimentazione nei magazzini industriali
Ultima ma non meno importante è la scelta della pavimentazione del magazzino. In base al peso previsto della merce disposta sulle scaffalature metalliche e agli strumenti usati per la movimentazione si sceglieranno diverse tipologie di pavimento.
Qualora la movimentazione fosse principalmente manuale, occorre innanzitutto preservare l’incolumità del personale da possibili incidenti dovuti al pavimento sdrucciolevole. Se invece la movimentazione sarà attuata mediante muletti, occorre prevedere un pavimento che non provochi lo slittamento delle gomme del muletto, mettendo in pericolo la stabilità del mezzo e quindi l’operatore.
In generale, la progettazione di un magazzino, non è solamente orientata alla scelta delle scaffalature industriali migliori, ma alla sicurezza sul lavoro degli operatori in modo tale che possano lavorare nel migliore dei modi e garantire elevati standard di qualità.