La tecnologia della clinciatura, nota anche come saldatura a freddo, nata fra gli anni Settanta ha conosciuto negli anni Ottanta un grande sviluppo ed ora sta tornando protagonista nella giunzione ad alta resistenza di lamiere. Grazie alle sue caratteristiche rappresenta una valida opzione alla saldatura a punti.
Questa tecnica finalizzata all’unione a freddo di due o più lamiere, sostituisce a livello concettuale la saldatura classica.
E’ un sistema di collegamento fisso, non smontabile e senza nessun elemento di giunzione: consente di ribadire le superfici tramite la coppia punzone-matrice, generando così un’unione permanente fra le lamiere.
Anche i profilati possono essere uniti fra loro mediante la tecnica di formatura a freddo, creando accoppiamenti di forma e di forza.
Questa operazione è in grado di realizzare giunzioni sia a due strati che multistrato, con spessori variabili a seconda del materiale e del tipo di giunzione.
Si tratta di un processo di lavorazione duttile che interessa materiali deformabili a freddo, metalli ferrosi e non ferrosi.
Inoltre l’accoppiamento può realizzarsi anche con superfici disomogenee e interponendo materiale inerte.
Per tutte queste ragioni la clinciatura viene impiegata in diversi settori, dall’automotive agli elettrodomestici, dai dispositivi elettronici a tutti quei comparti industriali in cui si lavorano le lamiere.
Come funziona la clinciatura
La clinciatura si realizza mediante l’interazione tra un punzone e una matrice e senza che si aggiungano componenti di assemblaggio.
La compressione dei materiali è precisa e permette di penetrare le lamiere con il punzone formando il punto di giunzione: in tal modo i fogli metallici vengono deformati plasticamente e prendono la forma definita dal design degli utensili.
Si possono creare punti singoli e più punti simultaneamente e oltre alle installazioni manuali ci sono tecnologie automatiche che vanno incontro a diverse esigenze.
Il mercato offre diverse soluzioni modulari che consentono di realizzare clinciature non solo sui bordi delle lamiere ma anche all’interno sfruttando utensili specifici sviluppati per precise applicazioni.
Saldatura a freddo: vantaggi e considerazioni
La saldatura a freddo è un sistema che assicura notevoli vantaggi:
– riduzione dei consumi energetici, aspetto importante nell’ottica ambientale
– assenza di elementi di fissaggio aggiuntivo
– nessun danneggiamento della superficie dei pezzi rivestiti
– riproducibilità, requisito indispensabile dal punto di vista industriale
-assenza di carici termici nell’area di giunzione
Tutte queste caratteristiche stanno facendo rivalutare questo processo per unire metalli senza saldature.
Prima di scegliere l’utensile per effettuare la clinciatura occorre valutare diversi fattori:
- spessore della lamiera
- accessibilità e spazio disponibile per l’attrezzatura
- materiale da trattare e relativa resistenza
- posizione del punzone
- numero e variabilità degli strati di lamiera
- accessibilità da entrambi i lati da accoppiare